venerdì 3 ottobre 2008

TI PENSO E TI RIPENSO

Ti penso e ti ripenso Mariagrazia,
dopo la tua morte,
a Te va tutta la mia arte.

Sono deluso da questa Vita,
ho pensato di farla finita.

Sono amareggiato, sono rattristato,
con questa vita sono infuriato.

Tu, che un raggio di sole mi hai donato,
Tu, che il mio cuore hai scaldato,
ora con la tua morte tutto è cambiato,
questo immenso vuoto nel mio cuore,
più nessuno l’ha colmato.

La tua morte mi ha paralizzato,
mi ha fatto mancare il fiato!

Tu, la Ragazza del fiore,
Tu, l’unica donna che sprigionava amore,
ti sei volatilizzata,
bellissima e incantevole,
il Cielo ti ha desiderata.

Il mio cuore piange d'allora,
piange tutt’ora,
piange ancora il mio cuore,
fin quando troverà pace,
per la tua morte precoce.

L’indomani sarò pronto a partire,
mentre rimango ancora vicino la tua lapide,
il mio cuore si sente morire,
non so se le mie parole riesci a capire.

Ma ora vorrei che mi abbracciassi forte,
per non farmi pensare più alla morte!