giovedì 29 maggio 2008

MI MANCHI SEMPRE PIU' RAGAZZA DEL FIORE

Ciao Mariagrazia Ragazza del fiore,
stanotte in Paradiso ho sognato di venirti a trovare,
sono salito sulle stelle,
sembrava una valle,
sulla Stella più grande mi stavi ad aspettare,
vedendoti qui sulla Terra non volevo più tornare.
Stavi bene lì fra i Beati,
vedendomi tutti si sono meravigliati.

Mi tenevi la mano Ragazza del fiore,
facendomi esplorare quel nuovo Mondo chiamato Amore,
è stato stupendo al mio fianco averti,
pensavo che dormivo a occhi aperti,
avevo una pazza gioia di rivederti.
Ma d’un tratto gli occhi ho aperto,
mi sembrava di essere in un deserto,
ero ritornato sulla Terra,
in un luogo molto sofferto,
dove si vive per vivere,
dove si vive per respirare,
dove si vive per invecchiare,
dove si vive per intristire,
dove si vive per soffrire,
dove si vive per morire.

Di questo Mondo ora sono stanco,
ogni giorno per Te piango,
ho sofferto troppo Ragazza del fiore,
il mio cuore è stanco di vivere con questo dolore.

L ‘unico mio desiderio è di stare al tuo fianco,
sentire fra le tue braccia l’ immenso calore,
perché un vita senza amore,
è come una vita senza colore,
mi manchi sempre più, Ragazza del fiore!

martedì 27 maggio 2008

LA RAGAZZA DEL FIORE E' STATA SEPPELLITA

La Ragazza del fiore è stata seppellita,
il suo corpo nella sua tomba è privo di vita,
la sua anima da Dio è stata spedita.

Per questa sofferenza il mio cuore sembra in fin di vita,
la mia vita appare ora sfiorita.

Vorrei farla resuscitare e colorirle la vita,
con una matita,
ma non è possibile, dopo la morte è finita.

Mentre una lacrima sul mio viso si vede leggermente,
mi accorgo che la morte è sempre presente nella gente,
solo Dio è onnipotente,
ora per me senza di Lei non conta più il presente,
mi rendo conto che di fronte alla morte, ogni persona è impotente,
il mio cuore per questo motivo, sta morendo lentamente,
perché ora capisco che alla triste sorte,
ognuno di noi ci si deve arrendere,
far ritornare le persone amate in vita, non si può pretendere!

sabato 24 maggio 2008

CIAO MARIAGRAZIA RAGAZZA DEL FIORE

Ciao Mariagrazia Ragazza del fiore,
ora che sei in Paradiso, spero che mi porterai fortuna,
ogni giorno sento il mio cuore in una triste Laguna.
Ciao Mariagrazia Ragazza del fiore,
ora che sei in Paradiso, brillerai con tutto il suo splendore,
mentre in questo Mondo,
il mio cuore per Te,
soffrirà ancora di dolore.


Ciao Mariagrazia Ragazza del fiore,
quante cose ti vorrei dire,
ma la tristezza che c’è in me continua a salire,
ora vedo una lacrima sul mio volto apparire.
Ciao Mariagrazia Ragazza del fiore,
fai che dall’alto mi arrivi tanto Amore,
in questa vita si nasce e poi si muore,
ma anche se il destino ci ha diviso,
quando ti verrò a trovare,
sono sicuro che mi aprirai le porte del Paradiso!

DORMI

Dormi Ragazza del fiore,
dormi in quel luogo dove esiste solo amore.
Dormi intensamente, dormi profondamente.
Dormi mia beata, dormi mia amata,
Dormi mia divina, dormi mia regina.
Dormi in questa notte calda dai tepori sinceri,
dove ho espresso un desiderio,
sperando che si avveri.

Dormi, dormi, dormi
senza mai doverti svegliare,
dormi e continua a sognare,
mentre la mia depressione per la tua mancanza,
sempre più avanza,
di reagire non ho alcuna speranza.
Dormi ancora,
dormi mentre la luna risplende,
augurandomi che il mio desiderio di rivederti,
un domani si accende.
Mentre ancora dormi,
sulla Terra mai più torni,
io passerò qui pensandoti ,
i miei tristi giorni!

venerdì 23 maggio 2008

GRIDO AIUTO

Grido aiuto,
da quando della tua morte ho saputo,
per questo motivo sono sempre dispiaciuto.
Grido aiuto,
per ciò che ti è accaduto,
per tutte le persone care che ti hanno perduto.
Grido aiuto perché il destino ti ha voluto,
eri una donna splendida beato chi ti ha conosciuto.

Grido aiuto con un grande acuto,
Dicendo :ciao Mariagrazia,
mi basterebbe avere un tuo ultimo saluto,
ma per questa tristezza che non accenna a passare,
grido aiuto!

giovedì 22 maggio 2008

LA MIA STELLA COMETA

Sospira il vento mentre il mare è agitato,
il mio cuore è danneggiato,
Mariagrazia immagino di vedere,
Lei che amava il mare,
ora nel Cielo si vede volare.
Ciao Mariagrazia,
le lacrime sul mio viso scivolano piano,
mentre Lei vola sempre più lontano,
le vorrei tendere la mia mano,
ma è tutto vano.
Mariagrazia vola da Dio,
vola dove non la posso toccare io.
Mi si spezza il cuore,
tanto è immenso il mio dolore,
ciao Mariagrazia farò il possibile per diventare un grande poeta,
ma poi raggiungerò Te la mia stella cometa!

CHIUDEREMO I PONTI

Sono sugli scogli vedendo un tramonto,
è cosi bello rispetto a tutte le altre cose non c’è confronto,
mi chiedo per quanto ancora rivedrò questo tramonto,
se un giorno morirò senza rendermene conto.

Dobbiamo passare il tunnel della morte,
ognuno di noi avrà la propria sorte.
Per quanto tempo mi sarà concessa questa vita?
Per quanto ancora riuscirò a sentire il battito attraverso le mie dita?
Quando la morte mi verrà a cercare,
sarò pronto a farmi trovare?
Questa vita non fa sconti ,
dobbiamo essere tutti pronti,
con questo Mondo prima o poi chiuderemo i ponti!

HO PERSO LA SPERANZA

Per me non c’è alcuna speranza da quando la Ragazza del fiore e sparita,
la mia speranza è svanita,
nel marzo duemilaotto è stata seppellita,
d'allora è cambiata la mia vita.
Ho perso la speranza,
l’ho persa in questa circostanza,
chiuso a soffrire nella mia stanza,
era Lei che mi sosteneva e mi dava importanza.
Ho perso la speranza di rivedere la Ragazza del fiore,
ho perso la speranza di rivederla sorridere di rivederla vivere,
Lei che un sorriso mi regalava,
Lei che d’amor mi circondava,
alla fine è deceduta,
Dio l’avrà voluta,
ma il suo ricordo sarà in me sempre vivo,
perché solo per Lei io scrivo.
Ho perso la speranza,
la mia depressione per la sua scomparsa avanza,
vorrei vederla ora in trasparenza,
si salverebbe la mia coscienza,
finalmente avrebbe un senso anche la mia esistenza!

mercoledì 21 maggio 2008

FAMMI ENTRARE NEL TUO NUOVO MONDO

Si spegne il giorno dietro le nuvole,
si spegne il giorno in questo Mondo orribile,
senza più la Ragazza del fiore,
che ne sarà di questo Mondo senza amore?
Ormai morta prematuramente,
ma nel mio cuore e nella mia mente,
sarà sempre presente.
Si è spento il sole,
si è spento dal sette marzo duemilaotto,
piove, piove a dirotto.
Dio ha chiamato intorno a Lui la Ragazza del fiore,
questo Mondo senza di Lei sarà privo d’amore,
cosa ci aspetterà senza la Ragazza del fiore?
Siamo destinati alla catastrofe,
me ne accorgo dalle nuvole.
Questo Mondo senza la Ragazza del fiore non ha più significato,
per sempre ci ha abbandonato,
per questo motivo sono terrorizzato,
da quando è andata via il tempo è cambiato,
spesso si è annuvolato,
quasi sempre ha diluviato.
Lei era il profumo della primavera,
chi lo respirava se ne accorgeva,
nessuno resisteva.
Ragazza del fiore,
di questa vita ho sempre più timore,
aiutami Angelo mio,
fammi entrare nel tuo nuovo Mondo,
vienimi in contro.
Ora per sempre chiuderò gli occhi,
eccomi sono pronto!

martedì 20 maggio 2008

VAGO

Vago nell’Oceano in cerca di una nuova ispirazione,
in cera di una nuova emozione,
vago senza fermarmi mai un secondo,
quando scrivo mi piace essere profondo.
Vago in cerca di una nuova avventura,
dove conta soltanto la mia scrittura.
Vago in cerca di nuove situazioni,
di nuove espressioni,
spero di essere al centro delle vostre attenzioni.
Vago su questa barca solitaria,
dove ho portato carta e penna la cosa più necessaria.
Vago sperando di riuscire a trovare qualche forte emozione,
augurandomi di trasmetterle a voi care persone!

CARA RAGAZZA DEL FIORE

Cara Ragazza del fiore,
la vita da quando ci hai lasciato,
scorre triste insieme alle sue ore,
cara Ragazza del fiore quante cose ti vorrei dire,
ma il mio cuore pensandoti si sente morire.
Cara Ragazza del fiore,
da quando sei andata via,
la vita qui scorre con la sua monotonia,
eri Tu che ci regalavi la giusta allegria.
Cara Ragazza del fiore,
dimmi :come si fa sulla Terra a non commettere nessun errore?
Dimmi :come si può vivere una vita senza di Te, il Fiore dell’amore?
Questa sera per Te scrivendoti ho creato la giusta atmosfera,
ma il mio sogno di rivederti non so se un domani si avvera,
questa notte si vedono le stelle alte nel Cielo,
l’indomani sarà un bel giorno almeno si spera.
Questa notte Ragazza del fiore,
la dedico a tutte le persone che si accontentano,
di ciò che possiedono a malincuore,
dove tutti siamo sommersi nelle nostre disperazioni,
mentre prendono il sopravvento le nostre insoddisfazioni.
Ecco, la città dove ogni persona ha una ferita nel cuore,
la mia ferita resti sempre Tu, Ragazza del fiore,
neanche il tempo la potrà mai rimarginare,
neanche se mi metto seduto sulla sabbia a guardare il mare,
pensando di potermi sfogare,
il mio dolore per la tua perdita non potrà mai cessare.
Ho bisogno di essere curato Ragazza del fiore,
mandami un bacione da quel posto chiamato Paradiso,
mentre immagino di vederti sempre bella,
con il tuo incantevole sorriso!

CIAO BELLISSIMA

Ciao bellissima oggi è una bella giornata, sento gli uccelli cinguettare,
mentre l’incubo di pensare che non ci sei più, non accenna a passare.
Si è risvegliata la primavera,
vedo i fiori sbocciare e creare questa nuova atmosfera.
E’ un vero spettacolo la natura,
ma ci manchi Tu Ragazza del fiore,
senza Te continuare a vivere in questa avventura,
sarà davvero molto dura.

In questo nuovo giorno si vede il vento soffiare,
mentre per la tua perdita,
dilaga il mio dolore senza mai terminare.

Come stai bellissima?
Sei come la luce Divina,
che mi risveglia ogni mattina.

Sei tu che mi dai la forza e il coraggio di non demoralizzarmi,
di credere in me stesso senza mai fermarmi.

Dammi la forza di andare sempre avanti,
senza chiudermi in solitudine ed abbandonarmi nei miei pianti.

Per il tuo ultimo viaggio sei partita,
la vita di chi hai lasciato,
si fa sempre più in salita.

Solo per Te Ragazza del fiore mi dedicherò a scrivere poesia,
mentre il desiderio di rivederti è cosi grande,
che spero non rimanga soltanto una mia fantasia!

UN GRAN BEL FILM

Le cose non sono mai come me le aspettavo,
anche se ci speravo.

Sono triste per questo motivo,
in questo Mondo non vedo nulla di positivo,
ma proverò a ridere ugualmente,
nonostante mi sento un eremita fra la gente.

Io che credevo alle favole,
sempre con la testa fra le nuvole,
su un gran bel film mi sembrava di stare,
iniziavo a volare,
per poi continuare a sognare,
adesso penso alla morte,
alla mia triste sorte.

Ma sono fortunato ad essere vivo,
grazie a Dio ancora scrivo.

In questo Mondo dove tutti la guerra si fanno,
non capendo che recherà soltanto un danno.

Lasciami vivere,
lasciami sorridere.

Di me non ti preoccupare,
quando arriverà il mio momento me la saprò cavare.

Io che a questo Mondo mi sento sempre più un eremita,
non riesco a trovare nessuna via d’uscita,
quando sogno di essere fra le nuvole,
in un castello pieno di favole,
in un gran bel film mi sembra di stare,
farei di tutto pur di restare,
ma pur troppo mi devo svegliare,
mi devo rassegnare,
le cose belle sono destinate a terminare!

NON CREDO

Non credo più a niente,
questa vita per me è diventata indecente.

Non credo più ai politici
si sentono superiori e magnifici,
ci vedono attraverso il paese delle meraviglie,
invece per tutti i problemi che abbiamo litigano molte famiglie,
questo non è il paese dei balocchi,
secondo me hanno gli occhi sporchi,
alle donne più non credo,
vado avanti per la mia strada e di loro me ne frego.

Non credo più a nulla… ho perso pure la fede,
nei miei rassegnati occhi alcuna gioia si vede.

Cosa posso fare
per guarire da questa “malattia”…
cosa posso fare
per veder ancora qualcosa che mi dia allegria?

Intorno a me il nulla appare,
le persone che ti vogliono bene son poche e rare.

Fortunatamente scrivo…
e questo è l’unico motivo
che mi fa sentire ancora vivo!

LA FORZA DELLA POESIA

Prima di non essere dimenticato,
prima di non essere considerato,
prima che questa vita mi dia un significato,
prima che io dalla gente venga amato,
prima che qualcuno mi abbia confortato.

Prima di ogni cosa,
affronto questa vita,
anche se per me appare dolorosa.

Soli non è facile stare,
è difficile farsi amare,
qualcosa di nuovo in me stesso devo ritrovare,
in fondo al mio animo devo scavare,
chissà se ce la posso fare.

Dammi il coraggio poesia,
non abbattermi con la mia nostalgia,
fammi trovare la forza dentro di me di volermi bene,
fammi trovare quegli stimoli che una volta scorrevano nelle mie vene.

Non abbandonarmi poesia,
io ti cercherò ovunque tu sia,

Dammi la forza di scrivere,
in questa vita è difficile sopravvivere,
dentro di me la forza dammi,
sei l’unica forza che ho,
per non annegare nel mare dei miei danni!

IN BILICO

In bilico tra la vita è la morte,
non ci sono altre porte.

Non vedo via d’uscita,
non vedo quella luce infinita.

Dove sono,
a Dio chiedo perdono.

Salvarmi non so se riuscirò,
se la sua luce vedrò.

Non ho molta scelta,
devo fare in fretta.

Quale è la strada che mi condurrà verso la luce?
Dove sarà questo mondo di pace?

Da questo tunnel aiutami ad uscire,
la porta giusta voglio aprire!

IL VUOTO

Sono sul grattacielo più alto,
vedo il vuoto…
se mi buttassi sarei un matto.

Ma la voglia di buttarmi
è sempre più forte,
sento il silenzio attorno a me
e poi la morte.

Mi basterebbe poco
per buttarmi nell’ignoto.

Tutto il mondo vedo,
ma solo in Dio credo.

Sento dentro me
che il vuoto mi chiama,
ormai nessuno mi ama!

IL SILENZIO DEL DESERTO

Il silenzio del deserto ora aspetto,
ora che è tutto finito,
ora che è tutto compiuto,
ora che questa parte della mia storia ho vissuto.

Il silenzio del deserto ora mi prende,
mentre la luce sulla mia lapide qualcuno l’accende.

Dove finalmente l’uomo riposa in pace,
stanco di questa vita dove porta la propria croce.

Nel silenzio del deserto mi ritroverò,
mai più le urla e la cattiveria dell’uomo udirò.

Il silenzio del deserto mette a tacere,
la fine di questa vita mentre il sereno ora riesco ad intravedere.

Il silenzio del deserto ora riesco ad udire,
perché ora sto lì per comparire.

Nel silenzio del deserto mi sono svegliato,
fra i morti mi sono ritrovato.

Qui nessuno si fa del male,dovrebbero tutti da loro imparare,
le stronzate le fanno solo i vivi ed è questo che mi fa rattristare!

I MIEI GUAI

Tutti affogano nei propri guai…
affogo anch’io… ora mai!

Vorrei tirarmene fuori,
e non sentire più dolori,
vorrei uscire da questa solitudine,
da questa inquietudine.

Sono passati i giorni più belli,
dove vedevo il mondo pieno di castelli.

Ora vedo la mia solitudine,
quasi ci ho fatto l’abitudine.

Il mio pensiero,
mi auguro che il Mondo non sia tutto nero.

Ora nell’alcol affogo,
è il mio unico sfogo,
mi sto versando da bere,
piano piano affogo nell’alcool ogni mio dispiacere!

FORSE NELLA MIA VITA

Forse nella mia vita tutto ho sbagliato,
forse per ciò che sono, non mi sono mai apprezzato,
delle difficoltà nel corso della mia vita ho incontrato,
il sogno d’amore non ho ancora coronato.

Forse è colpa del mio destino,
se nella mia vita non ho nessuna donna vicino.

Se sono io, dove è che ho sbagliato?
Nel mio cuore sono ancora amareggiato,
anche se l’ho sempre negato.

Colpa del tempo che passa inesorabilmente,
non si ferma un solo istante,
intanto i giorni passano sempre più frequentemente,
un gran vuoto nel mio cuore sento principalmente,
anche molto ripetutamente.

Forse nella mia vita ho sbagliato tutto,
forse col tempo la mia vita butto!

IL TRENO

Passa il treno davanti ai miei occhi in un baleno,
senza ritocchi e senza freno.

Passa il treno su un binario,
senza nessun orario,
ad aspettarlo c’è solo una persona di nome Mario.

Quello che ha vissuto,
gran parte non l’ha goduto.

Nella sua vita qualcosa,
non è germogliata come una rosa.

Rivede i suoi migliori anni andar via,
nel suo cuore sente una triste nostalgia.

Nel silenzio oscurato,
nell’ultimo vagone era entrato,
tutto ciò gli aveva sconfortato.

Perché ormai vive come un emarginato

L'ULTIMA ALBA

Ancora una volta
aspetto l’alba dietro l’orizzonte!

Questa volta la porterò con me
nell’ultimo viaggio,
là dove si specchiano le onde.

Ancora una volta
i mie occhi la vedranno spuntare,
ancora una volta sarà l’ultima,
prima di affogare in questo mare.

L’ultima alba aspetto
prima di naufragare.

E’ bellissimo vederla spuntare da lontano,
il mio cuore cresce di gioia pian piano.

La mia mano la vorrebbe toccare…
ma è l’ultima alba ora sto per affondare!

LA NOSTRA STORIA

Vivi ora,
Questa sarà la nostra storia!

Vivi adesso,
ama più spesso!

Non esser complicato in ciò che fai,
Ama la Vita anche se piena di guai.

Coraggio ci vuole,
anche se a volte mancan le parole.

Ciò che ci capita bisogna affrontare
anche se alcune volte ci fa star male.

Non bisogna mai trascurare l’affetto
delle persone che amiamo,
nel nostro cuor le portiamo.

Tutto ciò avanti ci fa andare,
indietro non si può tornare!

Questo farà parte della nostra storia.
Chiunque la legge l’avrà impressa
nella sua memoria!

LA MONTAGNA BIANCA

La montagna bianca
di neve è stanca.

Infreddolita dal vento e dal gelo
è sempre piena di neve,
è quasi un mistero.

A più di mille metri
si vede il paesaggio,
la notte brilla tutta,
come un raggio.

Dalla neve è circondata,
fa sempre freddo,
nessuno mai l’ha riscaldata.

Essa è sempre gelata,
sembra quasi che qualcuno
l’abbia castigata.

Ecco perché si chiama
montagna bianca.

Le persone, a volte,
sono come la montagna bianca, senza amore.

Hanno il freddo gelido
dell’odio e del dolore!

LA FORZA DELLA VITA

Mentre il mio cuore sta affondando
una voce dentro me sta sussurrando:

Devi lottare, non ti arrendere,
con tutte le forze, devi sorprendere!

“Fatti coraggio, la forza della vita
è come un raggio che emana calore
e lentamente ti scalda il cuore!”

Io so che ovunque sarete,
la forza della vita riuscirete a sentirla
e se saprete ascoltarla
sentirete come strilla!

LA FARFALLA

Una farfalla su un prato volò
e su di un fiore si posò.

All’improvviso volò di nuovo via
piena di allegria.

Volò, volò ancora,
sembrava non dovesse fermarsi mai,
ora dopo ora.

Questa farfalla era variopinta
tanto che la chiamavano Pinta.

Essa si mimetizzava tra i fiori
perché era piena di colori.

Questa farfalla libera come il vento
per sbaglio fu colpita da un cacciatore
ed ebbe un grande spavento.

Ma fortunatamente
la colpì solo di striscio,
ebbe fortuna,
andò tutto liscio.

Questa farfalla nei campi
ancora oggi la si vede volare
nessuno mai sa dove la può trovare.

E’ la farfalla della nostra vita.
Vola libera e non pensare mai
che può essere finita!

IL SENSO DEL DOMANI

Un altro giorno è passato,
il domani si è quasi avvicinato,
ma questo domani avrà un senso
o rimarrà nel nostro silenzio?

Ogni giorno è uguale all’altro,
a volte sembra tutto un disastro.

Non cambia niente,
lo si nota dai volti della gente.

Il senso del nostro domani
è di avere qualcosa di diverso,
che non sia monotono
come quel che viviamo adesso.

E’ questo il senso del nostro domani
e quando arriverà lo affronteremo,
non lasceremo passar via questo treno.

Sarà un giorno da ricordare
e per nulla al mondo
ce lo faremo scappare!

I BAMBINI

I bambini giocano a nascondino,
si stringono l’un l’altro
sempre più vicino.

I bambini si fanno compagnia,
sono loro la nostra vera poesia.

I bambini fanno il cerchio fra di loro,
quasi mai nessuno resta solo.

I bambini se litigano
si stringono la mano,
non nutrono alcun rancore
anzi si amano.

I bambini li senti gridare
ma nessuno di loro sa far male.

Non esistono guerre tra essi,
siamo noi i veri fessi.

Solo l’uomo si fa del male,
ogni guerra è davvero micidiale.

Mi vergogno!

Vorrei tornare ad essere bambino,
cantar con loro
ed aprire il mio cuoricino!

CIAO CUGINO

Ciao cugino!
Hai voluto lasciare questo mondo
e sei caduto in un sonno profondo.

Ti eri rotto di questa vita,
hai voluto farla finita.

E così è stato,
anche se in molti
non t’hanno mai dimenticato,
nel nostro cuor una ferita hai provocato
perché ci hai abbandonato.

Ciao cugino!
Anche io il tuo esempio vorrei seguire,
da questo mondo di merda vorrei sparire.

Ciao cugino!
A volte vorrei avere il tuo coraggio
e seguirti nello stesso viaggio.

Ogni giorno vivo di depressione,
non è solo un’illusione.

Ciao cugino!
Questo saluto a te è dedicato
da tutti noi che ti abbiamo amato.

Ciao cugino!
Domani sarà mattino
e vedrò la tua tomba non più spoglia
ma piena d’ogni foglia.

Son queste a farti compagnia
anche se nel vento sei volato via.

La mia strada cerca di illuminare,
dalle persone vorrei farmi amare.

Stammi vicino nel mio cammino!

ALZANDO GLI OCCHI AL CIELO

Alzando gli occhi al cielo
tra nuvole immagino di volare,
sorretto da un vento soave,
oltre il cielo, oltre il mare!

Quando rivolgo
i miei occhi al cielo
mi sento far parte di esso,
dell’immenso Universo.

Per un attimo anch’io
non mi sento finito,
ma parte di quest’ Infinito!

VORREI VIVERE

Vorrei vivere un notte, una notte sola,
con la donna che amo, anche un’ora.

Vorrei vivere il rossore di un tramonto
tenendo la mano della mia amata,
mi sentirei in capo al mondo.

Vorrei vivere tutto in un momento,
son sicuro che non me ne pento.

Vorrei vivere per un attimo
insieme alla donna che amo,
portarla in riva al mare,
sulla sabbia, correre e scherzare.

Vorrei vivere un notte, una notte sola,
che il vento di passione tra noi si accenda:
mi basterebbe anche un’ora.

VEDO

Vedo bambini affamati,
sfruttati, terrorizzati.

Vedo uomini che non si sono
mai rassegnati

ed altri che per futili motivi
si son suicidati!

Vedo donne abortire,
che la gioia d’un figlio
non sanno scoprire!

Vedo donne stuprate,
maltrattate, indifese,
che non si sono arrese!

Vedo anziani soli ed abbandonati,
in questo mondo non più amati,

ragazzi buttar via la gioventù
e perdere un domani
che non vedranno più.

Ma non vedo la mano di Dio,
grande e potente,
portare aiuto a tutta questa gente!

UN UOMO NUOVO

Passo il tempo a scrivere e a pensare
qualcosa di nuovo da poter realizzare.

Son qui con la mia penna
e qualcosa mi accenna!

Penso al mio passato
al tempo che è volato!

Mi ritrovo solo fra la gente
che si mostra indifferente.

Mi sforzo di capire
cosa c’è di bello in questa Vita

e mi chiedo se troverò mai
l’alta metà, infinita!

Forse tutto si può realizzare
se non si smette di sperare.

Forse domani non sarò più solo,
forse domani sarò un uomo… nuovo!

SILENZIO

Silenzio,
non odo più niente,
neanche il rumore della gente!

Soltanto il fruscio di foglie morte
spazzate dal vento.

E’ diventato un tormento,
questo silenzio.

In questa natura mi mimetizzo anch’io.
Com’è triste e dura!

Silenzio, s’innalza ancor più il vento
e soffia sugli alberi ormai spogli.

Silenzio intorno a me…
il nulla s’intravede.

Solo il bambino, nella sua culla,
farà sogni lontani
ed al risveglio la mamma
lo terrà stretto fra le mani.

Intorno a me, invece,
è ancor più forte il silenzio,
quasi stessi in una camera oscura
tra angoscia e paura.

Vita triste e sola!
Niente ormai la consola.

Ed il silenzio continua a regnare
mentre un altro giorno vola.

RICORDI

Ricordi passati, trascurati,
ormai remoti, rammentati!

Solo ricordi lontani,
sfuggiti dalle mie mani,
di una lontananza incolmabile,
insopportabile.

Quanti ricordi!
Tutto ormai bruciato,
io ero appena nato.

Ormai il tempo è passato,
lontano lontano mi son ritrovato
dove la mia mano non può arrivare
e nessun mortale indietro può tornare.

Si è bruciato tutto in un momento,
porto nel cuore un gran spavento,
la paura di una mia vita futura
che spero non dura.

Questi ricordi lontani
non si riescono ad afferrare,
c’è sempre qualcuno
che li vuol trascurare.

Per sentire meno dolore in questa Vita,
per attutire la sofferenza
ed il rancore di ogni nostra ferita.

L'ISOLA CHE NON C'E'

L’isola è lontana,
ma qualcuno la ama.

Vorrei lì tornare,
ma non so come fare

Essa è piena di vita,
dà una gioia infinita.

Bevi l’acqua limpida del ruscello
sugli alberi posarsi ogni specie d’uccello,
le farfalle posarsi sui fiori,
e non esistono più rancori.

Il cielo è sempre sereno
ed il sole risplende di raggi luminosi,
tutti gli abitanti ne sono orgogliosi.

Dove sarà mai quest’isola che non c’è?
A cercarla bene, la trovi dentro te!

LIBERO

Tanto tempo è passato,
non mi sono ancora sposato
e neppur mi sento realizzato.

Non sono soddisfatto di me
e non mi sento un re!

Sono libero come l’aria,
come il vento!

Vado in cerca di avventure,
inganno il Tempo!

Sono libero come l’aria,
come il vento!

Pago il prezzo delle mie paure,
e del cuor sento il lamento!

Che senso ha la Vita
se domani sarà finita?

Mi è passata la voglia
di ridere e scherzare.

Sono libero come il vento…
e dal vento mi lascio trasportare!

CARO AMICO

Ciao caro amico,
questa lettera a te è dedicata,
spero che nel tuo cuore
l’abbia conservata.

Caro amico,
anche quando ero depresso,
il che capitava spesso,
tu mi confortavi
perché mi stimavi.

Mi hai dato la forza di andare avanti
e di fregarmene di tutti quanti.

Caro amico mio,
spero che questa amicizia duri in eterno
e non sia spazzata via dal primo inverno.

Tu che mi hai saputo confortare,
tu che mi hai saputo capire,
a Te va questa lettera
perché grazie a te
ho trovato la forza di reagire.

Ciao caro amico mio,
anche se la distanza
ci fa sentire lontani
noi ci sentiamo spesso
con il telefono fra le mani.


Ciao caro amico mio.
Spero solo una cosa,
che almeno nell’aldilà
la vita sia più rosea.

LA PENNA

La mia mano si allena.
Scrive piano,
i miei sogni fa andar lontano.

Dove mai mi porterà?
In quale altra realtà?

Scrivi, penna!
Scrivi ora che la gente possa capire
quel che ho da dire.

Mai ti devi fermare,
tanto c’è da creare.

E’ racchiusa dentro qualsiasi emozione,
la mostrerò a tutta la generazione.

Mi auguro che capiate le frasi da me create
e se un giorno dell’immenso farò parte,
con questa penna avrò racchiuso la mia arte.

IL VERO TESORO

La città si affollava,
il traffico già s’intravedeva.
Ogni auto che sfrecciava
odor di benzina dietro a sé lasciava.
Il verde d’un prato un bambino cercava…
chissà dove stava!
Sentiva solo il traffico dei tanti motori
e dentro sé mille rancori.
Voleva tornare nel grande prato
e correre a perdifiato!
La sua famiglia si era trasferita
e nel cuor grande era la ferita.
Bisogna sapersi distaccare dalle cose belle.
Non possiamo toccar sempre le stelle!
Stringiamo forte quel che abbiamo
perché è il nostro tesoro
e non sappiamo se domani
ancor lo ritroviamo.

BEATI

Beati coloro che non sanno di essere
in questo mondo triste e d’affanno.

Beati coloro che non pensano
che l’indomani si dovrà morire,
ma pensano soltanto ad arricchire.

Beati coloro che navigano nell’oro
sperperando ricchezze
non capendo che son solo debolezze.

Beati coloro che pur pensando a loro stessi
ignorano il loro vicino
non aiutandolo nel suo cammino.

Beate coloro che pensano a sposarsi
con uomini ricchi e potenti,
alla fine su questa terra
saremo tutti inesistenti.

Beate coloro che si innamorano
di chi sta in televisione
non capendo che si tratta
solo di un illusione.

Beati coloro che vogliono vivere
rubando o meglio ammazzando,
non si rendono conto
che stanno naufragando.

Beati coloro che fanno del male,
ignorando esso non capiranno mai
che devono amare più spesso.

Beati tutti voi che pensate
di essere grandi eroi.

Ma ricordate che alla fine
su questa terra contiamo poco
e ci troviamo qui solo per gioco!

EREMITA

Sempre schivo, sempre lontano,
vuoi che nessuno ti dia la mano,

scansi la gente e resti in disparte
perché di essa non ti senti più parte

ed il silenzio in cui ti sei relegato
non vuoi che da altri venga rubato.

Se incroci la folla ti volti e vai…
sei un eremita, e questo lo sai!

Non pensi che questa vita
la potresti cambiare,
stai bene così
e neppure ci vuoi provare.

Come stai amico mio eremita?
Come ti senti a viver questa Vita?

S’una panca a fumar te ne stai
la quotidiana sigaretta
che fra le mani tieni ben stretta

e quando sei stanco cominci a bere,
sperando di annegare nell’alcool
ogni tuo dispiacere.

Comprendo che sei amareggiato
e so che non ti senti apprezzato
in questa Vita che molto ti ha tolto
e ben poco ti ha dato!

Perché continuo a chiederti come stai,
amico mio eremita?

Forse perché vivo la tua stessa vita?

DUE NOVEMBRE

Il due novembre i fiori ai morti portiamo,
facciamo un inchino e ce ne andiamo.

Un domanda ci facciamo:
“perché solo in questo giorno
ce ne ricordiamo?”

Io vorrei essere ricordato dalla gente,
non esiste niente di più importante.

Il mio corpo sarà bruciato,
la polvere lungo il mare trasportata
e dal vento volatilizzata.

Qual è il ricordo più bello?
Il nostro cuore,
esiste solo quello.

Cerchiamo di non rovinare tutto,
ricordiamoci di chi abbiamo amato
e vivrà con noi, dappertutto.

Non ricordiamocene solo il due novembre,
non avrebbe senso.

Ricordiamocene più spesso
per farli vivere nell’immenso.

Io vivrò attraverso il mio libro,
attraverso le poesie che avrò lasciato.

Così a me piace essere ricordato!

INIZIO A SCRIVERE

Inizio a scrivere per la Ragazza del fiore,
inizio a scrivere per sperare di ritornare a vivere,
inizio a scrivere per sfogarmi,
nessuno può consolarmi.
Inizio a scrivere perché ora inizio a soffrire,
ora inizio a morire.
Inizio a scrivere per iniziare a capire,
per quale motivo è stato così crudele il destino,
per quale motivo così giovane ha dovuto seguire,
il suo ultimo cammino?
Per farmi solo delle domande inizio a scrivere,
ma le risposte tardano a venire,
inizio a scrivere senza nessun motivo capire,
mentre la disperazione per la sua scomparsa mi continua a perseguire!

giovedì 15 maggio 2008

POESIA PER ME

A volte scrivo poesie per chi mi sta attorno
o per chi ne ha bisogno.

Ma se mi fermo a riflettere un momento,
non ho mai scritto una poesia per me,
eppure la sento dentro!

E’ nella mia anima questa poesia,
la dedico a me stesso
anche se nessuno mai l’ha capita.

Ora come ora,
che la solitudine mi appartiene,
la sento scorrere nelle mie vene.

Ora come ora,
la sento dentro me come un temporale,
ora come ora ho voglia di cambiare.

Indietro, ai miei anni trascorsi, vorrei tornare.
Ciò che per me è più caro vorrei ricordare.

Come era bello con gli amici in piazza passeggiare,
tutto è andato a sfumare.

Dove è andato a finire?
C’è qualcosa che mi fa intristire
e che non si può più cancellare.

Il tempo continua imperterrito a camminare,
nessuno lo può fermare.

Sembra strano,
ma la mia giovinezza
d’un tratto è volata lontano.

Tutti i vecchi amici si sono fidanzati o sposati,
gli anni più belli sono ormai terminati.

Domani il primo aereo prenderò,
dove mi porterà… ancora non so!

COMPAGNA DI UNA NOTTE

Una sera per la strada camminavo,
qualsiasi cosa lungo il viale ammiravo,
in un angolo mi sono fermato,
ad un tratto una ragazza sconosciuta,
un fiore mi ha donato.

Mia sconosciuta compagna di una notte,
le mie tristezze per un attimo si sono sepolte.

Mi sei stata accanto,
il mio cuore non ha più pianto,
con quel fiore sei riuscita a scaldare il mio cuore.

Tristezza passeggera di una sera,
si è sciolta come la neve al sole il mio dolore con quel fiore,
nel mio cuore è tornata la primavera.

Ti voglio bene mia compagna sconosciuta,
quella sera è stata la più bella che abbia mai vissuta.

Tristezza passeggera sei svanita nel nulla,
all’arrivo di quella stupenda fanciulla.

Nel mio cuore è svanito il mio dolore,
ha preso il sopravvento un canto d’amore!

KANDY

Cammina Kandy per la strada, da sola…
il Tempo vola!

Non riesce a dimenticare la guerra,
le persone cadere a terra!

Vorrebbe provar tenerezza.
Non ci riesce, attorno a lei
solo tristezza!

Ripensa a questa guerra sbagliata,
ora che è sola, abbandonata.

Lontano è il ricordo del bel tempo,
tutto è sparito… in un momento.

Sente ancora gli spari rimbombare
e ad ogni rombo una ferita riappare.

Un pensiero le torna alla mente
mentre, invisibile, cammina fra la gente.

Forse qualcosa si poteva cambiare,
forse qualcosa si poteva fare!

Ma così non è stato,
ed in gola le si spezza il fiato.

Torna il passato,
ma Kandy ha ripreso a camminare
per la strada, sicura:
ormai non ha più paura!

IL VOLO DI UN GABBIANO

Sono da solo nella mia stanza,
mentre un gabbiano in volo,
vedo in lontananza,
sono immerso nella mia sofferenza,
mentre la mia mente vaga senza più coscienza.

Vieni a prendermi gabbiano,
fammi volare con te lontano,
ti prego dammi la mano,
fammi dimenticare il mio rancore,
che lacera sempre più il mio cuore.

Vienimi a prendere gabbiano,
questo mondo mi appare disumano,
dalla mia finestra ora mi butto,
il mio cuore è in lutto.

Vienimi a prendermi fammi volare,
dammi una tua prova d’amore.

Nel mio immenso dolore faccio scorrere le ore,
vorrei che mi venisse a prendere il gabbiano,
tenendomi per mano mi portasse sempre più lontano,
ma è tutto inutile è tutto vano!

SONO STANCO

Il tempo sta passando,
quando in dietro mi sto guardando,
mi rivolto in avanti e sto piangendo,
dentro di me qualcosa sta crollando,
il mio fisico sta precipitando.

Cos’è che mi fa star male?
Cos’è che dentro me via non vuole andare?
Il mio cuore si sente straziare,
la mia tristezza non accenna a passare,
qualcuno mi può consigliare,
cosa posso fare?

Sono stanco di non aver intorno nessun Amore,
stanco di questa vita che non ha nessun sapore,
stanco di essermi perduto,
sono solo nessuno mi ha creduto.

Sono stanco di essere solo,
a volte stringo il cuscino in petto e mi consolo!

LA VALLE DI LACRIME

Muore il due aprile il pontefice a Roma
e un gran vuoto si sente in zona.

Ogni persona sta piangendo,
tutto il mondo si sta fermando
perché sta soffrendo,
mentre una valle di lacrime
sta scendendo.

E’ morto il Papa!
Le campane sto udendo.
Qualche persona di dolor sta impazzendo.

Una valle di lacrime si sente scrosciare,
tutto il mondo si sente male.

Tutti a Roma in piazza San Pietro
lo vanno a trovare,
ogni persona un’ultima volta
lo vuol salutare.

Ora dopo ora l’attesa sta crescendo,
man mano stiamo salendo.

Ecco, siamo arrivati anche se sfiniti,
abbiam visto il Papa e siamo ripartiti.

Una cosa in cuor nostro abbiamo sentito,
una valle di lacrime che ci ha molto intristito!

GLI ANGELI

Da qui si vedono tetti e case
e grandi vie percorse da uomini
che mentono e dicono solo bugie.

A volte non arrivano gli Angeli
per poterti salvare,
a volte si perde la strada
e indietro non si può tornare.

Così è successo ad un amico
che un bel giorno è volato
ed un gran vuoto
nel cuor mi ha lasciato.

E’ difficile spiegare
quel che si può provare
quando un amico viene a mancare.

La sua strada è stata sbagliata,
ma nessun Angelo l’ha illuminata.

SCRIVO

Scrivo questa poesia prima di andar via.

Per chi in me non ha mai creduto,
per chi non mi ha mai riconosciuto,
per chi non mi ha mai capito,
per chi il mio messaggio
non ha mai recepito.

Per tutti scrivo,
anche se non sono un divo!

Scrivo questa poesia soprattutto per te
che leggendola faresti parte di me.

Scrivo ovunque mi trovo,
per non sentirmi più solo.

Scrivo per ritrovare me stesso.

Leggetela in qualsiasi posto vi troviate,
se potete anche adesso!

TRAMONTO NEL VENTO

Finisce questo nuovo giorno.
So già che domani
non mi sarai più attorno.

Tu dici che non è vero,
ma io ti leggo nel pensiero
Appena il tramonto svanirà
tutto finirà.

Resterò qui accanto a te
aspettando che tramonti il sole,
ascoltando per l’ultima volta ancora
le tue parole.

A volte non ci si può fidare di chi ami.
Sparirà nel tuo domani.

Domande ci facciamo,
risposte non ne abbiamo.

Allora ci chiediamo se vale la pena amare
se domani dobbiamo soffrire.

Io vivrò accanto a chi amo questo momento.
Pazienza se col finire di questo tramonto
sarà spazzato tutto dal vento!

VORREI RINASCERE

Vorrei rinascere!

Vorrei rinascere in una vita nuova,
vorrei rinascere dove spunta l’aurora.

Vorrei rinascere dove si vede l’arcobaleno
dove il cielo non è più cupo, ma sereno.

Vorrei rinascere dove spunta un raggio di luce
per questo mondo che non ha mai pace.

Vorrei rinascere dove non esistono più dolori,
vorrei rinascere dove spuntano solamente fiori.

Vorrei rinascere dove spunta l’alba,
vorrei rinascere… che meraviglia!

Vorrei rinascere dove esiste il sorriso di un bambino,
dove qualcuno mi stesse finalmente vicino.

Vorrei rinascere dove esistono mille carezze,
vorrei rinascere dove esistono mille bellezze.

Vorrei rinascere dove esistono mille abbracci,
dove il mondo non si prenda più a calci.

Vorrei rinascere in un mondo che non segue la sua distruzione
e non sia condannato dalla sua stessa maledizione.

Vorrei rinascere… come sarebbe bello!

Rinascere in questo nuovo mondo
mi darebbe la più grande emozione!

UNA LACRIMA

Con una lacrima si può gioire o intristire,
si può rimanere amareggiato o infuriato,
si può provare commozione o volersi bene,
ma questa lacrima sempre ci appartiene,
fa parte del nostro viso che è fatto di mille volti,
è ciò che abbiamo di più bello insieme al nostro sorriso.

Anche se questa lacrima scorre sul nostro viso,
non la asciughiamo
non diamo ascolto alle persone che dicono che piangiamo.

Questa lacrima che sia di tristezza o di felicità,
è la cosa più bella che abbiamo,
rispecchia la nostra profonda sensibilità.

NON ESISTE LA FINE

Non esiste la fine,
fin quando ci sarà un confine.

Non esiste la fine,
fin quando scriverò per Te queste rime.

Non esiste la fine, fin quando l’alba ci sarà
e esisterà l’aldilà.

Non esiste la fine, fin quando qualcuno per me scriverà,
fin quando qualcuno di me si ricorderà.

Non esiste la fine fra queste colline,
se di questa avventura non avrai paura,
qui nulla è in pianura,
mentre la mia adrenalina cresce a dismisura.,
mi accorgo di essere circondato dal profumo della natura,
per superare questa avventura,
ho bisogno di Te donna già matura.

Non esiste la fine,
se ti dono una rosa,
anche se circondata da spine,
in ricordo di Te che sei meravigliosa.

Non esiste la fine,
questo è il mio lieto fine!

IL MIO CUORE SI E' AMMALATO

Da qui si vede il campanile,
su questo grande cortile.

Il vento gli alberi fa muovere,
per la perdita della Ragazza del fiore,
non riesco più a vivere.

Da quando ci ha lasciato,
il mio cuore per Te è sempre inspirato,
forse perché non ti ha mai dimenticato.

Il vento soffia fra questa natura,
capisco che la vita va presa nella giusta misura.

Anche se la Ragazza del fiore,
all’improvviso è venuta a mancare,
solo ricordandoti il mio cuore si sente emozionare.

Mi rivolgo a Te Mariagrazia: dammi Tu la forza di scrivere,
suggeriscimi come fare senza di Te a sopravvivere,
aiutami Tu ad andare avanti in questo cammino tortuoso e doloroso,
aiutami Tu Mariagrazia mentre mi torni in mente,
riesco a vedere l’orizzonte.

Aiutami a scrivere e ad essere sempre inspirato,
dal tuo amore voglio essere continuamente circondato.

Il vento ancora una volta la mia pelle fa rabbrividire,
mentre il dolore che provo per la sua scomparsa nessuno mai lo potrà capire.

All’improvviso il vento sembra essersi calmato,
mi accorgo che d’amore per Te il mio cuore si è ammalato!

UNA VITA TRISTE

Una vita triste,
quasi mi viene voglia di piangere,
non riesco più a sopportare,
questa disperazione,
delle persone,
sotto ogni situazione.
Una vita triste,
negli occhi di ognuno di noi esiste,
quasi mi viene voglia di piangere,
è come un fiore,
si nasce e poi si muore,
tutto ciò ci reca un gran dolore.
Una vita triste,
quasi mi viene voglia di piangere,
dove andremo a finire,
chi amiamo vediamo sparire,
il mio cuore sta per morire.
Una vita triste,
quasi mi viene voglia di piangere,
non riusciremo mai a capire,
se un domani questa vita si può colorire
e cosa di bello ci può offrire!

VORREI RITORNARE A SOGNARE

Vorrei ritornare a sognare,
vorrei ritornare a volare.

Vorrei una nuova vita ricominciare,
ma da questo immenso dolore mi lascio trasportare.

Vorrei ritornare quello di un tempo,
tutto è sparito in un momento.

Vorrei ritornare a sognare come facevo nella mia fanciullezza,
ma ora capisco che nel destino non c’è nessuna certezza.

Vorrei ritornare a sognare per poter il mio cuore rilassare,
per ricominciare ad Amare.

Vorrei ritornare a sognare mentre la mia mente vaga,
il mio dolore mi avvolge come una droga,
non riesco a tirarmene fuori,
penso spesso alla Ragazza dei fiori.

Vorrei ritornare a sognare,
vorrei ritornare a volare,
tutto inutile non ci posso sperare,
solo una donna il mio cuore sapeva amare!

VORREI RICORDARTI

Vorrei ricordarti col tuo splendido sorriso,

illuminare il tuo bel viso.



Vorrei ricordarti come eri affascinante,

eri Tu la persona più importante,

tutto è svanito per un incidente,

che si poteva evitare banalmente,

è stata colpa di un deficiente,

ubriaco e non cosciente.

Vorrei ricordarti dopo quello schianto,

sono stato il primo ad aver pianto.



Vorrei ricordarti con piacere,

ma il mio cuore è colmo di dispiacere.



Vorrei ricordarti con quei capelli sciolti,

al tuo funerale erano tutti sconvolti,

insieme nei loro pianti erano tutti coinvolti.



Vorrei ricordarti per la strada camminare,

solo io ti sapevo davvero amare,

ogni cosa di te sapevo ammirare,

quando un fiore ti venivo a donare,

vedevo i tuoi occhi brillare,

eri tu la mia fonte d’ispirazione,

eri tu che mi donavi quei brividi chiamati emozione.



Vorrei ricordarti con questa poesia,

per te avrei fatto qualsiasi gesto di follia,

speravo che un giorno saresti diventata mia.



Vorrei ricordarti ancora una volta,

mentre la tua tomba è stata sepolta.



Vorrei ricordarti,

intorno alla tua lapide molte persone sono corse a circondarti,

l’ultimo saluto sono venuti a donarti,

prima di lasciarti.



Vorrei ricordarti,

nessuno più di me sapeva apprezzarti.



Vorrei ricordarti,

mentre stavo incantato a fissarti.



Vorrei ricordarti,

ma… non riesco a dimenticarti,

invano ho sperato per l’ultima volta di accarezzarti,

perché ora riesco soltanto a sognarti!

SONO SULLE COLLINE

Sono sulle colline,per Mariagrazia piango,
l’indomani ancora qui rimango.

Purtroppo chi vola in dietro non può ritornare,
nei miei pianti mi vedo annegare.

Non si può il Mondo fermare,
dobbiamo proseguire,
dobbiamo aver la forza di reagire.

Non si può nei ricordi vivere,
anche se ci viene da piangere.

Alzo gli occhi verso il Cielo,
vorrei che tutto ciò non sia vero.

Ma mi accorgo che non si può scegliere il destino,
non si può camminare per sempre con chi si ama vicino.

A tutto ciò non c’è spiegazione,
su questo Mondo,
si può solo piangere per disperazione!

SONO SCONFORTATO

Sono sconfortato da tutte le situazioni,
ora che faccio delle riflessioni,
da tutto ciò che accade mi sento sconfortato,
il mio cuore si è rattristato.
E’ scomparsa la donna che mi voleva bene,
ancora una volta la solitudine scorre nelle mie vene.
Sono sconfortato,
a nessuno l’ho dimostrato,
ma mi sento demoralizzato.
Grazie Mariagrazia,di essere esistita,
grazie di avermi dato un po’ di felicità in questa triste vita,
grazie di avermi dimostrato amore,
sulla tua lapide ho lasciato il più bel fiore.
Grazie Mariagrazia eri un Angelo dal cielo caduto,
ma ormai ti ho per sempre perduto.
Grazie Mariagrazia ricordo che ti piaceva viaggiare e che amavi il mare,
grazie Mariagrazia dopo questa triste disgrazia
da questo dolore mi lascio trasportare.

Ma anche in Paradiso sarai sempre la più bella,
la tua luce risplenderà su ogni stella.

Ma ora mi faccio prendere dallo sconforto,
mi accorgo dentro di me di essere già morto!

SCRIVO PER MARIAGRAZIA

Scrivo per ricordare Mariagrazia,
scrivo per avere qualche sua notizia,
scrivo per sapere se sta bene,
se è vero che in Paradiso non si paga il prezzo delle nostre pene.
Scrivo perché da troppo tempo è andata via,
insieme a Lei è volata anche l’anima mia.
Come stai Mariagrazia ?
Qui ogni uomo ha la sua disgrazia.
Ora che in Cielo sei volata,
ricordo che eri bella come la Vergine Immacolata,
il mio cuore e la mia mente non ti hanno mai dimenticata.
Scommetto che mi stai guardando,
quello che scrivo mi stai sussurrando,
dicendomi che non devo piangere e mi devo fare coraggio,
altrimenti vedendomi ti sentiresti a disagio.
Ma il tuo ricordo è così forte,
supera anche la morte.
Ti vorrò per sempre bene Mariagrazia,
ogni tanto dammi qualche tua notizia,
quello che provo per Te va oltre l’amicizia!

LO SHOW DEVE CONTINUARE

Lo show deve continuare,
anche se questo dolore devo sopportare.

Tutto ciò mi fa rattristare,
ma lo show deve continuare.

E’ dura la legge della vita,
perché è sempre in salita.

Lo show deve continuare,
avanti devo guardare,
senza potermi fermare.

Questo show va avanti,
si gira il film a fari accesi o spenti,
con o senza le persone a noi importanti.

Lo show deve continuare,
il tempo le mie ferite non farà rimarginare,
neanche se l’indomani deciderò di emigrare.

Continua questo show dove io sono l’attore,
al mio dolore non c’è nessun dottore.

Chi mi voleva bene ho perso,
dal mio pianto sono sommerso,
in fondo al mio cuore soltanto resterà,
quella sensazione di fragilità!

mercoledì 14 maggio 2008

SUL LAGO

Passeggio sul lago con le lacrime agli occhi,
la mia tristezza non ha sbocchi.

Da tempo ormai è scomparsa Mariagrazia,
da tempo il mio cuore di Lei,
non ha più nessuna notizia.

Sul lago piango e mi sfogo,
le mie lacrime qui affogo.

Sono qui da solo con la mia grande amarezza,
con la mia profonda tristezza.

Era una ragazza solare,
davvero spettacolare.

La mia mente l’inizia a cercare,
il mio cuore per l’emozione si sente pulsare.

Tutto inutile mai più nessuno la potrà trovare.

Aveva un sorriso che abbagliava,
chiunque lo notava.

Mariagrazia:il mio cuore ha bisogno di essere scaldato dal tuo sorriso,
ma ormai ti trovi in Paradiso.

Nessuno può capire come mi sento,
in questo momento.

Per la tua scomparsa non mi do più pace,
ma ovunque ti trovi vorrei immaginarti sempre felice!

POLVERE DI STELLE

Polvere di stelle questa notte vedo,
dedicata a Te Mariagrazia ,
in una nuova vita ora credo.
Polvere di stelle,
le sento scorrere sulla mia pelle,
mi accarezza dolcemente,
è sconvolgente.
Mi avvolge,
non mi lascia più andare,
il mio cuore ora d’amore si sente riscaldare.

Mi porta da Te Mariagrazia,
lontano da questo Mondo
e dalla sua disgrazia,
ora non provo più nessuna pigrizia,
il mio cuore sta volando da Te finalmente,
avrà qualche Tua notizia.

Polvere di stelle a catinelle,
sento scorrere sta notte sulla mia pelle,
ti ho vista in un nuovo Mondo, si chiama Paradiso,
ora più che mai a seguirti lì mi sono deciso!

L'ACQUA DEI MIRACOLI

L’acqua dei miracoli mi sono promesso di ritrovare,
per far ritornare in vita a chi mi ha saputo amare.

Partirò subito alla ricerca di quest’acqua miracolosa,
mentre chi mi ama nella propria tomba ormai riposa.

Supererò mille ostacoli,
mille pericoli,
per riuscire a trovare l’acqua dei miracoli.

Ma soprattutto lo farò per Mariagrazia,
in vita vorrei farti ritornare,
mentre il mio cuore,
per la tua morte si continua a lamentare,
non riesce a farsene una ragione,
saresti la prima a tornare in vita fra mille persone.

Dopo la tua scomparsa,
in sogno mi sei apparsa,
dicendo che mi volevi bene,
un domani ci ritroveremo di nuovo tutti insieme.

Ma ho bisogno di trovare l’acqua dei miracoli,
in vita vorrei farti ritornare,
mentre il sole in questo triste giorno scompare,
dopo quel sogno il tuo volto,
non riuscirò mai più dalla mia mente a cancellare!

LASCIAMI DORMIRE RAGAZZA DEL FIORE

Lasciami dormire Ragazza del fiore,
ora per me non esiste più il presente,
dopo la tua morte il mio cuore è assente.

Lasciami dormire fra questa natura,
la vita senza di Te è sempre più dura.

Lasciami dormire Ragazza del fiore al tuo fianco,
ora che mi sento triste e stanco.

Lasciami dormire Ragazza del fiore,
lasciami sparire,
in questo campo di fiori,
circondato dai tuoi colori.

Lasciami dormire Ragazza del fiore,
lasciami dormire accanto al tuo amore.

Lasciami dormire fra i tuoi petali
e volare con le tue ali.

Lasciami dormire Ragazza del fiore,
fra questo campo di fiori,
sono sommerso nel prato,
ora il mio cuore accanto a Te si sente riposato!

AVREI VOLUTO

Per il tuo ultimo viaggio avrei voluto farti compagnia,
invece sei andata via da sola,
nel mio cuore sento una triste agonia.
Per il tuo ultimo viaggio volevo essere al tuo fianco,
ora mi trovo triste sempre più piango,
avrei voluto sentirti per un ultima volta,
la mia vita con la tua scomparsa si è sconvolta.
Avrei voluto vederti ancora una volta,
invece sei volata nel Cielo alta,
Avrei voluto,
avrei voluto….
Ma così non ha voluto il destino,
mentre Tu Ragazza del fiore segui il tuo ultimo cammino,
da sola senza aver nessuno vicino,
mi auguro che qualche Angelo incontro ti sia venuto,
mentre questo Mondo un Angelo bello come Te ha per sempre Perduto!

martedì 13 maggio 2008

RISERVAMI UN POSTO IN PARADISO

Ragazza del fiore,
in Paradiso al tuo fianco,
un posto mi devi riservare,
fra non molto ti verrò a trovare,
in Paradiso riservami un posto,
in questa vita mi sento un eremita,
molte volte mi sono nascosto.
Riservami un posto in Paradiso,
Ragazza del fiore,
scegli Tu dove posso riposare,
io ti saprò rispettare,
questo Mondo voglio abbandonare,
ti prego non farti pregare,
il tuo profumo al tuo fianco,
voglio respirare.

Riservami un posto in Paradiso,
Ragazza del fiore,
Riservami un posto al tuo fianco,
dove può nascere un amore,
Riservami un posto dove sorge il sole,
dove puoi scaldarmi con le tue parole.

Riservami un posto in Paradiso,
Ragazza del fiore,
ora voglio morire,
questa vita per me non ha significato,
da quando Dio ti ha chiamato!

IL TRAMONTO

Ciao Ragazza del fiore,
ho ricordato la tua scomparsa vedendo uno stupendo tramonto,
il mio cuore per questo immenso dolore non era pronto.
Ma tu ora fai parte del Cielo,
fai parte del tramonto,
fai parte dell’universo,
fai parte di un Mondo diverso.
Lo dedico a Te questo tramonto,
Il sole questa stupenda palla di fuoco,
si copre dietro le nuvole,
dove scompare poco a poco,
riflette i suoi raggi rossi nel Cielo e nel mare,
spero ti ricorderai sempre di chi ti sapeva Amare!

lunedì 12 maggio 2008

VICINO AL MARE

Sono vicino al mare,
inizio a scrivere per la Ragazza del fiore,
consapevole che non potrà mai più leggere le mie parole.

Sulla spiaggia cammino,
piangendo come un bambino.

Non riesco a capire se la vita ha un senso,
perché strappare questo dolcissimo fiore,
provocando l‘immenso dolore?

Non riesco a trovare nessuna spiegazione,
questa vita è una vera maledizione,
spesso ci riserva una dura lezione.

La mia mente ora è in confusione.

Da questo dolore mi sento distrutto,
ora più che mai sono in lutto.

Ricordo che amavi il mare,
pensandoti mi sento male,
le mie lacrime qui per Te le lascio depositare,
mentre dalla malinconia mi lascio trasportare.

Dio :dammi una spiegazione,
a tutto c’è una motivazione.

Nel dirlo: sento innalzarsi il vento,
capisco che la morte dobbiamo accettarla,
come un comandamento!

domenica 11 maggio 2008

LA VIA DEL PARADISO

Tramonta il sole all’orizzonte,
mentre i gabbiani volano alti nel cielo,
mi accorgo che la vita è tutta un mistero.
Chissà se dopo la morte si aprono nuove porte.
Non so se l’indomani rivedrò l’alba,
non so se l’indomani rivedrò il tramonto,
non so se l’indomani sarò nuovamente su questo colle,
ad ammirare le bellezze che mi sono intorno,
forse non più ritorno.
Dedico a Te Mariagrazia questo nuovo giorno,
vorrei vederti ancora una volta,
prima che Tu sia Risorta,
mentre fra gli alberi soffia il vento,
mi accorgo di volerti seguire in questo momento.
Senza perdere tempo vorrei prendere il primo aereo e volare,
vorrei tanto venirti a trovare,
non sono venuto al tuo funerale,
spero mi potrai perdonare.
All’improvviso il vento si è calmato,
il tuo sguardo nel mio cuore ho ritrovato,
mi accorgo di essere ancora di Te innamorato.

Ora ti chiedo:Mariagrazia illuminami col tuo stupendo sorriso,
la via per venirti a trovare in Paradiso!

DEDICO

Dedico la mia vita a Mariagrazia,
in ogni momento in ogni istante,
Lei sarà sempre presente,
per me è stata e sarà sempre la persona più importante.
Le dedico le mie vittorie,
le mie gioie,
le mie soddisfazioni,
le mie emozioni.
Sarà sempre viva nei miei pensieri,
oggi più di ieri.
Dedico tutto a Mariagrazia,
spero di diventare un grande poeta affermato
e di essere da tutti amato.
Dedico tutto ciò con il cuore in mano,
il mio dolore per la sua scomparsa sarà sempre disumano.
Dedico tutto a Mariagrazia la tua scomparsa è stata una ingiustizia.
Dedico ogni cosa della mia vita a Te Mariagrazia che mi regalavi la gioia infinita,
dedico queste frasi con tanto amore e con affetto,
ti porterò per sempre nel mio cuore lo prometto!

IL RIMPIANTO

Per la tua scomparsa molti dicono che me ne devo fare una ragione,
ma sento il mio cuore in prigione.
Non mi posso accontentare di guardare il mare,
per immaginare di venirti a cercare,
di questa vita senza Te non mi posso accontentare,
il tempo il tuo volto non mi farà dimenticare,
i tuoi ricordi la mia mente l’inizierà sempre a cercare,
la mia vita non accenna più a ricominciare,
molte cose devo valutare.
Dove sei ? Forse nei sogni miei?
Ciò che provavo non ti ho mai detto,
questo è stato il mio peggior difetto,
ma d’amore per Te il mio cuore batteva in petto.
Vivo fra le lacrime del mio rimpianto,
perché non ti ho mai detto,
ti amo tanto,
nel mio cuore sento il triste pianto!

IN RICORDO DI UN'AMICA CHE NON C'E'PIU'


Questo blog lo voglio dedicare a Maria Grazia Claps,una mia amica che il destino ha portato via essendo deceduta di infarto il giorno 7 marzo 2008....Ciao Ragazza del fiore,ti porterò sempre nel mio cuore !!!!!!! Mario.





SCENDE LA SERA

Scende la sera,
scende è qualcosa di buono l’indomani si spera,
scende la sera dove un altro giorno muore,
dove un altro giorno soffro per la Ragazza del fiore,
dove per la sua scomparsa il mio cuore muore di dolore.
Scende la sera,
scende dove l’indomani un altro giorno mi attende,
dove l’uomo in questa vita di fronte alla morte si arrende,
scende la sera,
scende senza Mariagrazia la Ragazza del fiore,
ogni giorno è pessimo il mio umore,
non so cosa farò,
se un domani la raggiungerò.
Scende la sera,
fai che questa notte un mio desiderio si avvera,
lasciami sognare la Ragazza del fiore,
vorrei vederla gioire,
vorrei vederla sempre bella.
Scende la sera,
mentre la Ragazza del fiore,
nella sua tomba da tempo ormai riposa,
bellissima è affascinante come una rosa,
per la sua morte la mia vita è diventata sempre più dolorosa!

A PRESTO RAGAZZA DEL FIORE

A presto dolce fiore,
a presto dolce amore,
non basterebbero mai le mie tante parole,
ad esprimere ciò che provo dentro il mio cuore,
ormai dentro di me più nulla si muove,
dentro di me sempre piove,
non nascerà mai più il sole.
Mi sento paralizzato,
la tua scomparsa il mio cuore non ha mai accettato,
sto vivendo un momento delicato,
solo per Te questo libro è dedicato,
perché non ti ho mai dimenticato.
Purtroppo in vita non ti farà ritornare,
ma una cosa è certa nessuno con questo libro,
ti potrà mai dimenticare.
Entrerai a far parte della nostra storia,
chi lo legge ti avrà per sempre nella memoria.
Ma ora riposa in pace Ragazza del fiore,
riposa in pace piena d’amore,
fra gli alberi spogli riposa in pace,
in questo cimitero tutto tace.

A presto Ragazza del fiore,
sei entrata in silenzio nel mio cuore senza far rumore.
In silenzio hai abbandonato chi ti ama,
da quando non ci sei più la nostra vita frana.
Ti ho sempre voluta bene Ragazza del fiore,
per sempre ti porterò nel mio cuore!

OGNI VOLTA

Ogni volta che il sole illuminerà un fiore,
mi ricorderò di Te Ragazza del fiore.

Ogni volta che un fiore sboccerà,
qualcosa di bello nella mia vita avverrà.

Ogni volta che annaffierò un fiore,
mi ricorderò del tuo amore.

Ogni volta che arriverà la primavera,
mi ricorderò della tua amicizia sincera.

Ogni volta che sentirò il profumo di un fiore,
mi ricorderò di Te dolce amore,
quando mi facevi battere forte il cuore!

RAGAZZA DEL FIORE

Ragazza del fiore,
sei mancata all’improvviso,
non vedrò mai più il tuo splendido viso,
non vedrò mai più il tuo stupendo sorriso,
perché ora ti ha accolto il Paradiso.

Eri fresca e profumata,
sopra ogni petalo ti eri posata,
eri fresca e pura,
eri il dono più bello che avesse fatto la natura..
Ragazza del fiore,
eri l’unica a sapermi dare amore,
alla tua scomparsa sono rimasto senza parole.
Ragazza del fiore,
non udirò mai più la tua voce,
dare al mio cuore quella tranquillità e quella pace,
Dio ti accoglierà con la sua luce.

Ragazza del fiore,
ti hanno sepolta in un campo in tuo onore,
la tua bellezza rimarrà per sempre immutata,
perché Dio accogliendoti non l’ha cancellata.
Ragazza del fiore,
oggi con la tua scomparsa,
il mio cuore muore!

TI PENSO

Ovunque vado nel mio cuore c’è una grossa ferita,
Tu eri la mia vita,
dove sei finita?
All’improvviso sei sparita.
Hai lasciato chi ti voleva bene senza parole,
il cuore di ognuno di noi duole.
Cosa devo fare Mariagrazia continuare a vivere,
o morire? Mi devo decidere.
In questo Mondo eri un raggio di Luce,
senza di Te più nulla produce.

La vita per me ora non ha più significato,
mi sento triste e abbandonato.

Solo pensandoti in qualsiasi momento,
trattengo le mie lacrime a stento!

VORREI RAGGIUNGERTI

Ciao Mariagrazia, sei volata alta nel Cielo,
ti vorrei raggiungere almeno lo spero,
vorrei vivere più serenamente,
la gente qui sulla Terra è tutta prepotente,
non esiste più niente.
Vorrei raggiungerti,
vorrei inseguirti,
sono stanco di questa vita,
molte volte ho pensato di farla finita,
Insieme a Te vorrei volare,
il Mondo da lassù vorrei ammirare,
le cose brutte dalla mia mente vorrei cancellare.
Ora come ora ho bisogno di sentirmi amato,
qui sulla Terra una donna come Te non ho mai incontrato,
eri l’unica donna a volermi bene,
mi hai lasciato qui solo e triste,
a pagare il prezzo delle mie pene.
Non so cosa fare,
non so come mi devo comportare,
mi piacerebbe da tutti farmi apprezzare,
alcune volte mi devo rassegnare,
non trovo Te nelle altre donne con cui comunicare.

Tu eri la donna perfetta,
il destino ti ha preso così in fretta,
non riesco più a vivere,
non mi riesco a decidere,
in questa vita non mi voglio più sacrificare,
forse ho bisogno di morire,
per venirti a trovare,
per poterti abbracciare.
Scrivo piangendo questa poesia,
da quando la Ragazza del fiore è volata via,
la mia lacrima scorre sul mio volto invisibile,
mi accorgo di essere sensibile!

MARIAGRAZIA CLAPS

MARIAGRAZIA CLAPS (Ragazza del fiore)
Il 7 Marzo 2008 muore Mariagrazia Claps,
da quel giorno non riesco più a prendere pace,
sono stato davanti la sua tomba facendomi il segno della croce,
pregando in sottovoce.
Ogni giorno che passa il mio cuore non più si rilassa.
E’ soffocato dall’immensa disperazione,
è in totale distruzione.
Così giovane è bella l’ha portata via il destino,
da domani per me non esisterà più nessun mattino.
Come affrontare questa situazione?
Questa vita è tutta una complicazione.
Non si riesce più a vivere in questo Mondo,
quando ti muore una persona cara stai male,
ti accorgi di aver toccato il fondo.
Allora scavi dentro la ferita ,
ti rendi conto che in questo Mondo non c’è via d’uscita.
Bisogna soffrire,
prima di morire.
E’ triste è tutta in salita,
questa maledetta vita.
Ciao Ragazza del fiore,
vorrei vederti una volta ancora sui campi volare,
eri libera come il vento,
ma da quando sei scomparsa il mio cuore si è spento!