martedì 20 maggio 2008

EREMITA

Sempre schivo, sempre lontano,
vuoi che nessuno ti dia la mano,

scansi la gente e resti in disparte
perché di essa non ti senti più parte

ed il silenzio in cui ti sei relegato
non vuoi che da altri venga rubato.

Se incroci la folla ti volti e vai…
sei un eremita, e questo lo sai!

Non pensi che questa vita
la potresti cambiare,
stai bene così
e neppure ci vuoi provare.

Come stai amico mio eremita?
Come ti senti a viver questa Vita?

S’una panca a fumar te ne stai
la quotidiana sigaretta
che fra le mani tieni ben stretta

e quando sei stanco cominci a bere,
sperando di annegare nell’alcool
ogni tuo dispiacere.

Comprendo che sei amareggiato
e so che non ti senti apprezzato
in questa Vita che molto ti ha tolto
e ben poco ti ha dato!

Perché continuo a chiederti come stai,
amico mio eremita?

Forse perché vivo la tua stessa vita?

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