lunedì 12 maggio 2008

VICINO AL MARE

Sono vicino al mare,
inizio a scrivere per la Ragazza del fiore,
consapevole che non potrà mai più leggere le mie parole.

Sulla spiaggia cammino,
piangendo come un bambino.

Non riesco a capire se la vita ha un senso,
perché strappare questo dolcissimo fiore,
provocando l‘immenso dolore?

Non riesco a trovare nessuna spiegazione,
questa vita è una vera maledizione,
spesso ci riserva una dura lezione.

La mia mente ora è in confusione.

Da questo dolore mi sento distrutto,
ora più che mai sono in lutto.

Ricordo che amavi il mare,
pensandoti mi sento male,
le mie lacrime qui per Te le lascio depositare,
mentre dalla malinconia mi lascio trasportare.

Dio :dammi una spiegazione,
a tutto c’è una motivazione.

Nel dirlo: sento innalzarsi il vento,
capisco che la morte dobbiamo accettarla,
come un comandamento!

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