TESSERA  ACCADEMICA DEI POETI

VINTO IL TITOLO INTERNAZIONALE INSIEME NEL MONDO A SAVONA 9.SETTEMBRE.2012CON LA POESIA DEPRESSIONE

LIBRI

LIBRI PUBBLICATI

 

 

Ha pubblicato diversi libri tra i quali: Mario cuore solitario novembre 2005,

Poesia per me a giugno 2007, Mario il calvario febbraio 2008, Ragazza del fiore luglio 2008,

Mariagrazia Claps Ragazza del fiore FOR EVER novembre 2008,

Ciao Mariagrazia Claps dicembre 2009 , settembre 2012 Mario l’exstracomunitario.

 

Con il libro Ciao Mariagrazia claps ragazza del fiore vince un titolo internazionale a Campidoglio Roma

 

SONO VIVO

Troppo spesso ci riferiamo ai poeti del passato,

ma io sono ancora vivo e nessuno mi ha notato.

Sono vivo e sono un grande artista,

ho ricevuto titoli nazionali ed internazionali,

no, non sono andato in televisione sui canali.

Ancora ad oggi facciamo riferimento ai poeti del passato,

io sono vivo e non mi sento amato,

io sono vivo e sono qua,

un domani chiunque mi rimpiangerà.

Sono vivo in me batte ancora il cuore,

sono vivo anche senza amore.

Sono vivo e scrivo,

soprattutto mi domando,

perché facciamo riferimento ai poeti del passato,

quando ormai viviamo nel presente?

Il mio sguardo a questo pensiero è assente.

Sono vivo sono un grande artista,

sono vivo e vivo la mia vita da equilibrista,

piena di alti e bassi,

la vita e dura come i sassi.

Sono vivo e scrivo,

cari spettatori non vivete nei timori,

la vita è piena di errori,

bisogna sbagliare per imparare,

se è possibile qualche errore poter rimediare,

certo in dietro non si può tornare,

il futuro bisogna affrontare,

con serenità lo dobbiamo guardare.

Sono vivo e sono presente,

il poeti del passato,

dalla mia mente ho cancellato.

Sono vivo e scrivo,

toglietevi dalla mente i poeti del passato,

perché sono ancora vivo, sui libri di testo non mi avete considerato!

TITOLO NAZIONALE SEGNALAZIONE 22.10.12

POESIA DEL TERZO MILLENNIO

NUOVO TITOLO NAZIONALE VINTO AD ASTI 29 SETTEMBRE 2012

RECENZIONE

MARIO L' EXTRACOMUNITARIO

 

Salve a tutti, sono Mario,

 mi definisco l’extracomunitario.

 

Mi sento escluso da questa vita,

come se fossi un eremita.

 

Questo mondo mi ha messo fuori,

nel mio cuore ci sono troppi dolori.

 

Tutti i miei amici si sono sposati,

i miei giorni di dolore qui non sono ancora terminati.

 

Un grande amore non ho mai avuto,

per questo motivo sono molto dispiaciuto.

 

I miei compagni a volte di me si prendono gioco,

scusate se è poco.

 

Non capisco la vita cosa di bello mi ha donato,

a volte maledico il giorno in cui sono nato.

 

Quando la testa metto sul letto,

mi chiedo quale sia il mio difetto,

se l’indomani sarò ancora Mario L’extracomunitario,

oppure per cambiare questa vita morire mi sarà necessario!

 

 

LA PORTA PIU' BELLA

 

 

Mentre guardo una farfalla libera in un prato,

mentre i bambini giocano liberi,

il mio cuore è stato rapito.

 

Gli anni passano velocemente,

si invecchia lentamente.

 

Vedo scorrere il fiume,

i fiori sbocciano,

gli anni volano.

 

Che ne sarà della mia vita,

avrò lasciato qualcosa di positivo,

o lascerò questo mondo senza essere creativo.

 

Ora vedo la mamma che abbraccia il suo bambino,

vedo le api circondare il fiore,

credo che la mia vecchiaia sia senza amore.

 

Questo prato profuma è una sinfonia di fiori,

e di colori,

i bambini vengono a giocare,

nel loro girotondo vorrei stare.

 

Ma io rimango sempre un poeta,

la mia vita è segreta.

 

L’indomani che mi coglierà la morte,

si apriranno nuove porte,

ma la porta più bella,

sarà appesa al filo di una stella!

INTRODUZIONE

 

Io sono sempre Mario il poeta leggendario,

non sono ne Pascoli, ne D’Annunzio, ne Leopardi, ne nessun altro poeta.

Tanto meno non mi ispiro a nessuno dei grandi del passato.

Io vivo le mie esperienze e le scrivo , trasmettendo emozione a chi legge.

Chi legge i miei libri lo capisce, chi no rimane ignorante.

Come Vasco Rossi è il re del rock, io mi ritengo il re della poesia!

DEPRESSIONE

SCRIVETE A mariodali@libero.it

 

 

 

La depressione mi costringe a non uscire,

ma soltanto a dormire.

 

Mi costringe a rimanere solo e isolato,

a poco a poco mi si accorcia il fiato.

 

Mi lascio trasportare da questa depressione,

guardando solo televisione,

essa mi fa compagnia,

cerca di scacciare via la mia malinconia.

 

Vorrei ritornare in dietro alla mia gioventù,

ma sono preso dalla mia depressione,

per me è diventata una schiavitù.

 

Per questo motivo ho preso in affidamento una gattina,

l’ho chiamata Sally,

in ricordo dei tempi più belli!

PORTAMI CON TE VENTO

Sento il vento soffiare,
mi è venuto a cercare
e con sé mi vuol portare.

Portami con te, Vento!
Portami con te fammi contento.

Portami via da questa realtà,
regalami questo sogno di felicità.

Fammi volare,
fammi sognare,
oltre il confine,
oltre il mare!

Sempre più in alto con te verrò
Sulla Terra più non poserò!

Vento che vieni e vai,
dove mai mi trascinerai?

Vento,non smettere mai di soffiare.
ed io, con te,continuerò a sognare!

QUESTA VITA

Di me ti racconto,
questa vita non mi ha fatto nessuno sconto,
solo a pensarci mi vengono i brividi,
dentro di me sono pieno di lividi.
Torno in dietro al mio passato,
non l’ho mai amato,
quante volte sono stato ferito,
quante volte ho patito.
Il passato non si può cancellare,
fa parte della mia vita,
faccio fatica a parlare.
Non posso andare avanti,
cancellare quello che è accaduto,
come se io non l’avessi mai vissuto.
Non posso far finta di stare bene,
se il passato ancora mi appartiene.
Le ferite nella notte si riaprono,
i lividi nella notte piombano,
i pensieri volano.
Non posso andare avanti,
non si può cancellare il passato,
sono ancora terrorizzato.
Ma devo tornare a vivere,
devo tornare a sorridere.
In questo Mondo ci muoviamo,
non sapendo se l’amiamo,
siamo liberi come l’aria che respiriamo,
anche se il nostro domani non lo sappiamo.
Ma tocca viverla questa vita,
con ogni sua ferita!