giovedì 11 ottobre 2012

MARIO L' EXTRACOMUNITARIO


 

Salve a tutti, sono Mario,

 mi definisco l’extracomunitario.

 

Mi sento escluso da questa vita,

come se fossi un eremita.

 

Questo mondo mi ha messo fuori,

nel mio cuore ci sono troppi dolori.

 

Tutti i miei amici si sono sposati,

i miei giorni di dolore qui non sono ancora terminati.

 

Un grande amore non ho mai avuto,

per questo motivo sono molto dispiaciuto.

 

I miei compagni a volte di me si prendono gioco,

scusate se è poco.

 

Non capisco la vita cosa di bello mi ha donato,

a volte maledico il giorno in cui sono nato.

 

Quando la testa metto sul letto,

mi chiedo quale sia il mio difetto,

se l’indomani sarò ancora Mario L’extracomunitario,

oppure per cambiare questa vita morire mi sarà necessario!

 

 

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