mercoledì 4 giugno 2008

IL TUO AMORE

In autunno si vedono le foglie dall’albero cadere,
mi accorgo che la nostra vita è appesa a un filo,
nessuno lo può sostenere.
Il tuo filo Mariagrazia troppo presto si è spezzato,
alcune volte pensando a tutto ciò mi manca il fiato,
per Te mi sarei anche sacrificato,
ma ora lascio in dietro il passato,
di fronte la tua lapide mi sono inginocchiato,
di Te sono ancora innamorato,
purtroppo non posso far altro che scriverti,
con il cuore spezzato.
Ognuno ha un termine nella vita,
è come una candela,
man mano si spegne,
si consuma anche la cera.
La tua cera si è consumata cosi presto,
quando ho saputo della tua morte,
anche il mio cuore ha avuto un arresto,
il tuo destino è stato così crudele che ora protesto.
Ragazza del fiore,
Ragazza piena d’amore,
oggi ho preso in mano un fiore sul tuo prato,
l’ho annusato,
era come Te, così delicato e profumato,
del tuo splendido sorriso mi sono ricordato,
del tuo immenso amore sono sicuro di essere stato,
in quel momento, circondato!

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